Cosa si lavora a maglia d’estate ? Qualcuna dirà: lana, lana ed ancora lana ! Perchè la lana è unica per la sua elasticità e perchè si mettono sui ferri i capi che si indosseranno in autunno.
Eppure credo che non si possa rinunciare a lavorare qualcosa per l’estate. Con cosa ?Nella foto qui in alto la prima nuova proposta per l’estate del nostro e-shop: nuova perchè è arrivata questa primavera sui nostri scaffali ma, soprattutto, perchè è il nuovo filato per l’estate di Grignasco presentato all’inizio di quest’anno a Pitti Filati.Si chiama Zaire: lo abbiamo ordinato per il nostro e-shop due mesi prima che entrasse in produzione, basandoci sulle foto delle cartelle colori fatte al Pitti e viste su Facebook.Di Zaire ci hanno colpito due cose: la gamma di colori e la categoria del filato.Per quanto riguarda i colori non potevamo non prenderli tutti, da quelli più sgargianti e luminosi a quelli più sabbiosi e sfumati.Per quanto riguarda, invece, la categoria di filato Zaire è un worsted misto cotone-viscosa e ciò significa due cose: che si può lavorare con ferri di calibro relativamente grosso (dal 4 mm al 4,5 mm, ma anche con il l 6 mm per lavori lace) quindi diverso dai filati estivi, molto sottili prodotti dalle filature italiane e significa che, essendo un filato con una parte sintetica, riesce a dare quell’elasticità che il cotone di solo non ha.
Cosa lavorarci con la Zaire ? Tutto quello che ha bisogno di un negative ease di 3, 4 o anche 6 cm. Quindi in primo luogo top e gonne.
Un esempio per tutti i top che consiglio di lavorare con Zaire è questo: Free Fall-Tank di Annina Päivärinta
Copyright Annina Päivärinta
Sostituite il punto a maglie cadute con qualsiasi altro lace o con della maglia rasata, togliete alcuni cm alle misure della vostra circonferenza seno e fianchi ed il risultato sarà un top estivo aderente…che rimane tale.
Per quanto riguarda le gonne, a meno che non si voglia delle gonne larghe o A-shape, la viscosa contenuta in Zaire fa sì che una volta indossate rimangano aderenti e non comincino ad assomigliare a mongolfiere o a scivolare giù dai fianchi.E poi per Zaire ci sono i pattern che se realizzati in solo cotone sarebbero troppo pesanti (in termini di bilancia) per l’estate, come ad esempio Cape Cod di Thea Colman
Sicuramente ne avrò già parlato altrove del mio amore per la tradizione delle filature italiane e di quanto sia difficile per le filature nazionali riuscire a vendere filati con le proprie etichetta: tendiamo a comprare filati prodotti in Italia ma etichettati dalla Cascade o da Elann mentre le filature italiane che lavorano per marchi esteri non hanno la forza di imporre il proprio brand nemmeno a livello nazionale.
Perchè questa estate non mettere sui ferri un filato di qualità e 100% italiano ?