Arriverà l’inverno, ma ci riscalderà il colore di Araucania.Ho lasciato 4 matasse di Botany Lace sulla scrivania, tra la cartella colori ed un scialle che ho lavorato con una matassa campione ed ancora non riesco a toglierle: scaldano gli occhi e raccontano dell’Araucania e degli indios Mapuche che vi abitano ed hanno resisito alle conquiste spagnole per 300 anni.
I filati Araucania devono il loro nome alla regione del Cile in cui vengono tinti con le antiche tecniche dei Mapuche (il Popolo della Terra). Nel 2002 l’architetto Michelle Boisier, contagiata dalla passione per le tinture tessili che le aveva passato la madre Nora Bierschwale, decise di riportare in auge le secolari tecniche di tintura eco-sostenibili di questi indios cileni e nacque così l’Araucania, the yarn company.
Araucania prende le migliori materie prime in giro per il mondo e le tinge in Cile: ogni matassa è un piccolo gioiello per gli occhi ed il tatto.
Botany Lace è il primo filato di Araucania che arriva nel nostro e-shop. E’ 100% merino extra, filato in Italia: una lana dolce con una definizione del punto che non ho mai visto in un filato fingering. Lavorarci uno scialle è stata per me un’esperienza piacevolissima nonostante lo abbia fatto in pieno agosto.
Insieme alla matasse di Botany Lace sono arrivate anche le due raccolte di pattern dedicate: sono piccoli cardigan, cappelli, scialli, calzini per avere calore (e colore) sulla pelle senza bisogno di grossi spessori.