Come scegliamo un filato: Artesano Superwash

Spesso riceviamo richieste di consigli su quale filato usare per lavorare capi per bambini e, di solito, consigliamo la lana  merino irrestringibile perché, visto che i bambini tendono a sporcarsi più facilmente, può essere lavata con meno cautele.Ma, a me la merino superwash (cioè, irrestringibile) fa sempre un po’ storcere il naso.Già a toccarli, di solito, i gomitoli si “sfaldano” come tristi fiori che mi appassiscono tra le mani.Soprattutto, se per renderli irrestringibili si usano pesantemente polimeri sintetici che ricoprendole rendono innocue le “squame” della lane e impediscono che si aggrappino le une alle altre. C’è anche un altro modo utilizzato per rendere la lana irrestringibile ed è quello di sottoporla a bagni acidi per “desquamare” la lana.I due metodi non sono alternativi; al bagno acido può seguire la copertura con polimeri o resine.Io non sono per niente una fautrice dell’uso dei sintetici sulla pelle dei bambini; ma si può evitare una percentuale di acrilico nella composizione del filato e poi scegliere di avere sulla pelle un filato che è stato passato nel cloro ed è rivestito di polimeri derivanti dal petrolio ?Me la sono posta la domanda quando ho dovuto lavorare un regalo per la mia nipotina appena nata. Il mio lavoro ha sicuramente il vantaggio che posso scegliere e procurarmi il filato che più mi piace. E così cerca e cerca ho trovato la soluzione migliore secondo me.Si chiama Artesano Superwash. A guardarla non è lucida (ottimo segno), a toccarla non è “sdrucciolevole” (ottimo segno), inoltre è mulesing free (ossia le pecore merino non sono state mutilate per aumentare la produzione di filato).   A breve vedrete cosa ho realizzato con la Artesano Superwash. Nell’attesa, felice knitting 🙂