La British Royal Navy che combattè Napoleone a Trafalgar aveva come parte dell’uniforme i guernsney, i maglioni che fin dai tempi di Elisabetta I venivano lavorati dai pescatori (e dalle loro mogli) per proteggersi dal vento e dal freddo.Un guernsney (o gansey), che prende il nome da una piccola isola nel Canale della Manica, è un maglione lavorato in tondo senza cuciture con un filato di lana molto ritorto e resistente e con il davanti ed il dietro uguali tra di loro (T-shape) in modo che i marinai potessero infilarli da entrambi i lati.
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I gansey venivano lavorati con il gioco di 5 ferri ed avevano decorazioni più o meno elaborate, ottenute alternando diritti e rovesci, nella parte alta del busto e delle maniche.Occorrono da 80 a 100 ore di lavoro e da 500 gr. a 800 gr. di un filato di alta qualità, noto come Guernsey 5-Ply che è disponibile solo presso alcuni rivenditori specializzati.
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Abbiamo scelto di offrirlo anche noi alle nostre (ed ai nostri) clienti; così da alcuni giorni c’è nell’eshop il Guernsey 5-Ply della Frangipani. Il filato è prodotto nello Yorkshire con lana certificata dall’ente britannico che certifica la lana 100% British.Ma cosa ci proponiamo di fare ? Importare in Italia la tradizione dei gansey ? Forse no. Ma far conoscere un filato che può essere il migliore anche per altre lavorazioni, sicuramente si.
Un filato così è sicuramente adatto per fare lavori che richiedano una magnifica definizione dei punti.Eccone alcuni:
P.S.: Se vi state chiedendo che tipo di punto è quello usato nei tre pattern, la risposta è: treccia bavarese (Bavarian twisted stitch in inglese)
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