E poi arriva il momento, dopo aver letto e guardato tutorial, sentito dire e chiesto informazioni, che le perline bisogna inserirle nel lavoro e di solito sono alcune centinaia.
Ad esempio negli scialli.Ce ne sono alcuni in cui sono previste dal designer, altri in cui il lavoro lace invita decisamente al beading (alla decorazione con le perline).Per ognuno di questi pattern su Ravelry fate una ricerca tra i vari progetti realizzati usando la parola “bead” troverete tutti i progetti in cui alla knitter è passata per la testa di utilizzare il beading per rendere più prezioso e luccicante lo scialle.In realtà anche quando li avrete trovati dovete fare ben attenzione a guardare le foto: di solito si usano perline piccolissime e di vetro e più la qualità è buona più sono difficili da fotografare.Come ad esempio in questo Aeolian Shawl, in cui solo una foto “di profilo” rende evidente il beading.
Aeolian Shawl (Copyright nananne su Ravelry)
Lavorare uno scialle con le perline, quindi, non significa addobbarlo con le paillettes o con le luminarie delle feste patronali, ma evidenziare il lavoro nei punti più traforati o dove si creano particolari effetti nel merletto.
Nulla vieta di utilizzarle in un cardigan lace lavorato con un filo sottile e lucido
Monet (Copyright The Knitter)
oppure in un top molto semplice a maglia rasata in cui di lace c’è poco o niente e le perline si inseriscono nel lavoro come lucciole nelle sere in campagna.
Semillon (Copyright Rowan)
Quando si devono inserire moltissime perline e non si vuole rallentare troppo il lavoro a maglia allora può essere utile un beader, ossia un aggeggio che serve per infilare perline.Sicuramente un beader falicilita il lavoro ma vi richiede un po’ di tempo per acquisire la necessaria manualità: se dovete inserire 40 perline e non avete mai usato un uncinetto utilizzate senza rimpianti un pezzo di filo interdentale rigido (di cui ho parlato altrove).
Se invece il numero delle perline da usare è ben più elevato provate ad utilizzare il Fleegle beader .Il beader è contenuto in un astuccio trasparente ed ha ad un estremo degli stopper circolari in gomma nera ed all’altro estremo un copri-punta che serve per poter trasportare il beader “carico” di perline e che nasconde una piccolissina scanalatura che lo fa assomigliare ad un uncinetto.
Una volta inserite le perline sull’infila-perline, bisogna posizionare lo stopper in modo che sia a circa 2,5 cm dall’estremo scanalato ed, utilizzando il beader come un piccolo uncinetto, agganciare la maglie (se si inderiscono le perline durante il lavoro) oppure il filo (se si inseriscono le perline sul filato prima di iniziare a lavorare a maglia) far passare la perlina sulla maglia o sul filo. Se guardate il video sembra facile…ma le prime volte non lo è, a meno che non siate crocheter molto esperte.
Meglio esercitarsi avendo sotto il lavoro un piano di appoggio che eviti alle perline di scappare via per la stanza e poi perseverare, perseverare e dopo alcune decine di perline smettere di maledire la sottoscitta che vi ha proposto il Fleegle Beader : ) e apprezzerete quanto sia fantastico questo strumento pensato da Susan Stevens di The Gossamer Web, una vera esperta del lavoro e dei filati lace.Il Fleelge beader è pensato per infilare perline di misura 8/0 ma funziona bene anche con quelle di misura 6/0 e 11/0.
Felice beading !
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